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CERTIFICARSI OGGI CONVIENE. Nuove opportunità per le PMI

12 Settembre 2025

È stata approvata la LR del 14 luglio 2025, n. 10, che sostiene le iniziative per l’OTTENIMENTO e/o il MANTENIMENTO di certificazioni di qualità, anche di filiera, rilasciate da organismi di certificazione accreditati.


Il bando – per l’anno 2025 avrà una dotazione finanziaria di 1.137.500 euro – prevede contributi a fondo perduto destinati alle imprese che investono in certificazioni relative a: sistemi di gestione organizzativa aziendale, processi produttivi e standard di sicurezza, competenze e qualifiche delle figure professionali, sostenibilità sociale e ambientale, diagnosi energetiche e transizione energetica, innovazione tecnologica e parità di genere”, Cit. Assessore Regionale alle Attività Produttive e Turismo della Regione Autonoma Friuli -Venezia Giuli, Bini Sergio Emidio.


Con la successiva Delibera della Giunta regionale n. 1208/2025 sono stati definiti:


1. Soggetti Beneficiari


Possono beneficiare degli incentivi le piccole e medie imprese (PMI), regolarmente iscritte al registro delle imprese, che abbiano la propria sede legale o operativa nel territorio della Regione Friuli Venezia Giulia.


2. Interventi ammissibili e tipologie di certificazioni


Sono ammissibili a contributo le spese per l’OTTENIMENTO o il MANTENIMENTO delle seguenti certificazioni di qualità, anche di filiera, rilasciate da organismi di certificazione accreditati che attestano la conformità di un prodotto, servizio, processo o sistema di gestione, a specifiche norme o standard internazionali:



  • Certificazioni dei sistemi di gestione;

  • Certificazioni sulla sicurezza;

  • Certificazioni di prodotti e servizi;

  • Certificazioni delle figure professionali;

  • Certificazioni sulla sostenibilità ambientale;

  • Certificazioni sul sistema di gestione sociale;

  • Diagnosi energetiche.


Annualmente ogni impresa può presentare una sola domanda, per l’ottenimento di:

a) una sola certificazione singola;

b) una certificazione integrata o combinata, considerata come un’unica certificazione, finalizzata

all’ottenimento contestuale di almeno due dei diversi tipi di certificazione.

L’impresa può presentare a contributo nella stessa domanda, in aggiunta alle certificazioni di cui al comma 2, le spese per:



  • attestazione e/o accreditamento;

  • rinnovo e/o l’adeguamento delle certificazioni, attestazioni e accreditamenti.


È specificato che sono ammissibili le spese sostenute anche prima della presentazione della domanda di contributo, purché non oltre i 12 mesi precedenti la stessa.


3. Dettagli dell’Agevolazione


LR 10/2025, art 4., criteri e modalità per la concessione di misure per la competitività delle imprese attraverso l’adozione e il mantenimento di certificazioni. adozione preliminare.

Numero delibera: 1208, le PMI possono beneficiare di contributi concessi in regime “de minimis” (Reg. UE n. 2831/2023) e coprono il 75% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 21.000 €.


La legge stabilisce parametri massimi per diverse tipologie di interventi:



  • Fino a 3.500 euro per l’ottenimento di certificazioni singole

  • Fino a 7.000 euro per interventi di certificazione integrata o combinata (ottenimento contestuale di almeno due tipi di certificazione)

  • Fino a 3.000 euro per attestazione e/o accreditamento

  • Fino a 3.000 euro per il rinnovo e/o l’adeguamento delle certificazioni, attestazioni e accreditamenti

  • Fino a 8.000 euro per le diagnosi energetiche.


4. Primalità aggiuntive


Alle imprese in possesso del rating di legalità è riconosciuta una primalità di 250 euro.

Per le micro imprese, l’importo massimo dei contributi è maggiorato del 10%..


5. Cumulabilità e Procedura


I contributi sono cumulabili con altri contributi o incentivi pubblici, nel rispetto delle regole di cumulo previste dal Regolamento “de minimis”. È importante notare che “I contributi concedibili non possono, in nessun caso, essere superiori alla spesa effettivamente sostenuta dal richiedente”.

Le agevolazioni saranno concesse con procedura a sportello a partire dal 1/10/2025 chiusura il 30/10/2025.


Il Polo Tecnologico Alto Adriatico è la bussola per le PMI del territorio: accompagniamo le Imprese nei percorsi verso le certificazioni, con un approccio concreto, misurabile e orientato al risultato.


Restate collegati con Noi, nei prossimi giorni sarà pubblicato il bando operativo sul sito della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia con gli allegati per la presentazione della domanda.


Testo integrale della Delibera n 1208-2025

Allegato 1 alla Delibera 1208-2025



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