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Una nuova Prassi di Riferimento UNI per la “Adeguata e sistematica reportistica”

23 Marzo 2023

Lo scorso 17 marzo 2023 ha avuto luogo la riunione di inizio dei lavori della nuova Prassi di Riferimento UNI per la “Adeguata e sistematica reportistica“.


Il tavolo di lavoro è composto da:



  •     Marco Belardi : Project Leader, Presidente UNI/TC 519 Tecnologie abilitanti per Industry 4.0

  •     Alberto Miotti : Polo Tecnologico Alto Adriatico – Responsabile B.U. Industria 4.0

  •     Christian Marin : Innovation Manager – Polo Tecnologico Alto Adriatico

  •     Antonio Iuliano : Innovation Manager – Polo Tecnologico Alto Adriatico

  •     Marco Giacomini : Esperto software e consulente Industria 4.0

  •     Alessio Bolognesi : Esperto Agricoltura 4.0 e norme tecniche ISO e CEN – FederUnacoma

  •     Luca Orlandoni : Tecnologo dei processi di trasformazione dell’industria alimentare


 


Il progetto per la stesura di questa prassi trae origine da quanto l’Agenzia delle Entrate, all’interno della Circolare 9/E del 2021, ha riportato per ribadire che è condizione necessaria che i requisiti dei “beni 4.0” siano mantenuti per tutto il periodo di fruizione dell’agevolazione.


Infatti quanto riporta la circolare è:


“Da ultimo, appare anche opportuno ricordare, in via generale, che il rispetto delle 5+2/3 caratteristiche tecnologiche e del requisito dell’interconnessione, dovranno essere mantenute in essere per tutto il periodo di godimento dei benefici 4.0.


Al riguardo, si precisa che, ai fini dei successivi controlli, dovrà essere cura dell’impresa beneficiaria documentare, attraverso un’adeguata e sistematica reportistica, il mantenimento, per tutto il periodo di fruizione dei benefici, delle caratteristiche e dei requisiti richiesti”.


Non è quindi sufficiente che i requisiti siano presenti al momento della perizia o dell’autocertificazione ma è necessario che gli stessi vengano mantenuti per tutto l’arco di fruizione dei benefici (minimo 3 o 5 anni a seconda della legge di riferimento) e che la loro sussistenza e perdurare vengano adeguatamente documentati.


La grande diffusione degli investimenti in Industria 4.0 e Transizione 4.0, la loro applicazione in molteplici settori contraddistinti da processi produttivi non standardizzabili può portare a qualche dubbio da parte delle aziende sulle strade da intraprendere per garantire gli opportuni adempimenti richiesti.


L’obiettivo di questa prassi è proprio quello di delineare un approccio metodologico quanto più uniforme per la predisposizione della reportistica, esemplificando delle casistiche applicative trasversali ai vari settori e focalizzandosi su alcuni settori specifici, quali ad esempio la manifattura, l’agricoltura di precisione, la sanità e altro, in modo da fornire linee guida univoche rivolte a tutti gli attori della filiera produttiva.


Per eventuali contatti o richieste inerenti al tema Industria 4.0/Transizione 4.0 scrivere a:  [email protected]