UNI/PdR91 – Un patrimonio comune: Da prassi a norma con un sondaggio

Negli ultimi anni, la UNI/PdR 91:2020 ha rappresentato un riferimento concreto e operativo per aziende, tecnici, produttori e consulenti impegnati nei progetti di Agricoltura 4.0 e Agricoltura di Precisione.

La Prassi di Riferimento è stata promossa dal Polo Tecnologico Alto Adriatico e redatta dai suoi esperti, in collaborazione con altri professionisti del settore, con l’obiettivo di fornire linee guida chiare e uniformi per l’interpretazione dei requisiti degli allegati A e B della Legge 232/2016.

In un contesto normativo spesso caratterizzato da incertezza applicativa, la PdR 91 ha contribuito a:

• ridurre ambiguità interpretative;


• favorire un utilizzo corretto e consapevole degli incentivi;


• creare un linguaggio comune tra imprese, fornitori di tecnologia e consulenti.

Un passaggio decisivo: il sondaggio UNI

Dopo i 5 anni di prassi, appunto, In questi giorni UNI ha aperto un sondaggio pubblico, attivo fino all’11 gennaio 2026, per raccogliere feedback sull’efficacia della UNI/PdR 91:2020.

Questo passaggio non è formale né secondario:

👉 il sondaggio è condizione essenziale per avviare il percorso di evoluzione della Prassi di Riferimento in norma UNI.

In altre parole, è il momento in cui il mercato può dire se questo strumento è stato utile, applicabile e meritevole di diventare uno standard stabile.

Un invito alla partecipazione

Invitiamo tutti coloro che, a vario titolo, hanno utilizzato, consultato o beneficiato della PdR 91:2020 a dedicare qualche minuto alla compilazione del questionario UNI.

📌 Modulo: UNI/PdR 91:2020 – Linee guida applicative Legge 232/2016

È altrettanto importante condividere il link con colleghi, clienti e partner che hanno tratto valore dal documento, invitandoli a supportarne la trasformazione in norma.

La qualità delle norme nasce anche dalla partecipazione di chi opera sul campo.

Ringraziamo sin d’ora tutti coloro che vorranno contribuire a questo percorso e restiamo a disposizione per qualsiasi approfondimento.

Contattateci: [email protected]