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Il 5 ottobre il Comune di Pordenone, in partenariato con il Polo Tecnologico Alto Adriatico, l’Agenzia per l’Energia del Friuli-Venezia Giulia, l’istituto di Ricerche economiche e sociali del Friuli Venezia Giulia e ISIA Roma Design, ha presentato la proposta progettuale “E-TOMA 5.0”, a valere sul bando “Harnessing talents in shrinking cities” del programma “European Urban Initiative-Innovation Action”, per co-finanziare la riqualificazione dell’area dell’ex pastificio Tomadini, sita tra il Noncello e il Duomo di san Marco, in accordo con il piano regionale che intende realizzarvi un Parco Energetico.
Al suo interno sono state previste attività che costituiscono un ulteriore tassello del percorso che vede Pordenone impegnata da anni nel delineare la next generation city, un luogo di elezione per i giovani talenti del territorio e un polo di attrazione per i talenti provenienti da fuori.
Per dar voce ai protagonisti, e candidare a finanziamento idee con un apporccio bottom-up, il Comune e il Polo Tecnologico hanno organizzato a fine estate presso il Consorzio Universitario Summer Hacktown 2023, uno speciale evento che ha riunito società e giovani intorno ai temi della trasformazione e l’evoluzione dirompenti del progresso tecnologico legato alle sfide sociali.
L’evento rientrava tra le attività della la seconda summer school del progetto REGINNA 4.0, – REGional INNovAtive learning for society 4.0, finanziato dal European Institute of innovation & Technology, di cui il Polo Tecnologico è partner e l’Università di Nova Gorica capofila.
Le attività si sono svolte dal 28 agosto al 9 settembre e hanno coinvolto in totale 266 studenti italiani e internazionali, 15 docenti provenienti da diversi paesi europei ed extraeuropei, 10 mentors e un ampio partenariato di progetto supportato da un solido network di stakeholder locali, in collaborazione con i progetti INEST e con il progetto ICCT Armenia.
Al Summer Hacktown 2023 hanno partecipato 30 studenti provenienti dall’Università Vasyl Stefanyk Precarpathian National University (partner del progetto REGINNA 4.0), oltre a studenti di ISIA Roma (Pordenone), ITS alto adriatico, Università cà Foscari di Venezia, Università di Bologna, Politecnico di Milano, Università di Udine, Università di Trieste, provenienti dai settori ICT, design, urbanistica, legge, lingue moderne, fisica, matematica, tecnologie digitali.
I 43 partecipanti si sono organizzati in 10 gruppi con altrettanti mentors, per rispondere alla sfida territoriale “Area ex Tomadini: riempila di idee!”, per cui sono stati chiamati a pensare a un futuro prossimo in cui Pordenone offrirà un Parco Energetico nell’area EX TOMADINI, un luogo dinamico di eccellenza pensato specificatamente per i giovani, in cui avranno la possibilità di progettare e sviluppare un prodotto/ servizio/prototipo da realizzare/utilizzare in quegli spazi, per risolvere la frammentazione esistente tra la società e le tecnologie abilitanti, contribuendo a rendere Pordenone più attrattiva e rivitalizzare gli spazi per i giovani del centro.
I progetti sono stati valutati da un’illustre giuria composta da esperti del settore pubblico e privato e tre progetti sono emersi vincitori, dimostrando la straordinaria creatività e innovazione dei partecipanti.
I primi due classificati, SImuSkills ed Energy Park (visibili assieme a tutte le altre proposte progettuali in format pitch al seguente link: https://www.youtube.com/playlist?list=PLJ9xn0eU5enW3j21JERWK6wWsY-Y-Zt5m) sono stati inclusi nella proposta di finanziamento E-TOMA 5.0, testimoniando come il potere della collaborazione internazionale può ispirare le future generazioni di innovatori.
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